Quali sono le principali motivazioni alla base della scelta (o meno) di confessare un tradimento?
A riguardo esistono numerose correnti di pensiero: c’è chi sostiene che confessare il tradimento al partner sia l’unica possibilità, c’è chi ritiene invece che l’infedeltà, il tradimento, la presenza di una terza persona, non debba mai essere confessato. Chi invece sostiene diversamente valuta che il vero tradimento è l’atto stesso del confessare poiché gesto aggressivo nei confronti del tradito e del rapporto di coppia.
Perché si tradisce?
Al di là delle differenti correnti di pensiero sintetizzate, a mio avviso, le motivazioni che stanno alla base della confessione di un tradimento sono principalmente due: la volontà di interrompere la relazione o la volontà di proseguire il rapporto di coppia.
Le due principali cause di tradimento
Nel primo caso la persona tende a non avere la forza sufficiente di assumersi la propria responsabilità nell’interrompere la relazione, pertanto, mette in atto un tradimento in modo da scaricare la propria responsabilità sull’altra persona, cioè forzare il peso sulle spalle dell’individuo tradito. Secondo questa modalità il traditore permette al tradito di interrompere la relazione in modo che non sia lui ad affrontare questo ostacolo.
In questo caso il traditore potrebbe affermare dichiarazioni più o meno simili a questa:
«Io ho sbagliato, ma sei tu che, a fronte di ciò che io ho fatto, mi stai lasciando»
Il secondo caso invece è l’esatto opposto ovvero si confessa il tradimento nel tentativo di rimanere nella coppia provando a ottenere un risultato positivo dalla reazione del partner.
Ci deve essere per forza una modalità corretta su come ammettere un tradimento in coppia?
Nonostante la comunicazione di un tradimento sia sempre un atto aggressivo, le motivazioni alla base sono quelle accennate poco fa. L’ideale sarebbe proprio saper comunicare da entrambe le parti, sia dal traditore sia dal tradito. Per questo motivo entra spesso in gioco l’utilità di una terapia di coppia per poter affrontare le motivazioni alla base dell’evento e comprendere i problemi sia comunicativi che della coppia stessa.

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Ho conseguito la Laurea in Psicologia Clinica e Neuropsicologia presso l’Università degli studi di Milano Bicocca, con successiva specializzazione in psicoterapia presso lo European Institute of Systemic-relational Therapies (E.I.S.T.). Svolgo la mia attività come professionista dal 2011 e mi occupo di percorsi di psicoterapia individuale, psicoterapia di coppia e familiare.
Opero come psicologo psicoterapeuta a Seregno oltre che in altri 6 studi di psicologia in provincia di MB, Lecco e Como.