“Dottore siamo in crisi perché io non sono la priorità”
Questa è un’affermazione che sento spesso dire ed è una sfida che molte coppie devono affrontare ovvero il tema della priorità. Molte coppie che chiedono la consulenza si trovano a contrattare gli aspetti di priorità rispetto i quali uno dei due non lo si sente per l’altro che pare avere sempre in mente altro.
Il partner non si sente abbastanza attenzioni e abbastanza credito al punto in cui si nutre il dubbio di essere importante per come invece l’altro partner afferma. Questo è sicuramente un discorso delicato e generalmente la risposta alla critica è: “non è vero, sei prioritario\a, ma ci sono anche altri aspetti nella vita”.
Il ragionamento e la discussione quindi vertono su due versanti:
- E’ la persona che non si sente prioritaria a fronte di un’insicurezza personale?
- E’ colui\lei che viene accusato che effettivamente non rende prioritario il partner e sta pianificando un allontanamento?
Nel primo caso ci può essere sicuramente la ragione di chi non si sente prioritario che non sente soddisfare dei suoi bisogni, dall’altro lato è legittimo desiderare altro oltre la relazione.
Qual è il confine tra bisogno di autonomia e indipendenza, l’insicurezza di chi non si sente prioritario ed un legittimo desiderio di essere al primo posto?
La coppia dovrebbe prendersi tempo per trovare una risposta a questa fondamentale domanda, quindi trovare un equilibrio tra:
- fare sentire l’altro prioritario e comprendere cosa serve per ottenere questo obiettivo
- comprendere cosa potrebbe fare colui che non si sente prioritario nel garantire dei momenti di libertà al partner.