Quand’è che diventa corretto porre l’attenzione su un problema di coppia?
La risposta a questa domanda è tutt’altro che banale poiché la risposta è soggettiva e intersoggettiva alla coppia stessa: è l’evoluzione di coppia che determina cosa la coppia diventa.
Per rispondere a questa domanda complessa in modo semplice sfruttiamo la storiella della “Rana bollita”:
C’è una rana che si gode l’acqua fresca, inizia a sentire il tempore dell’acqua che lentamente si calda finché si accorge che l’acqua diventa progressivamente troppo calda. L’acqua bollente e il suo rilassamento le tolgono al punto tale le energie che non riesce più ad uscirne.
La morale sta nel fatto che i problemi dovrebbero essere affrontati e risolti quando non è ancora troppo tardi: quando l’acqua non è troppo bollente. E’ fondamentale comprendere i cambiamenti della coppia, cosa questi ultimi suscitano e dove ci stanno portato e quali possono essere le degenerazioni del cambiamento.
Non si deve necessariamente fare resistenza al cambiamento, l’acqua tiepida è più piacevole ma: quanto calda affinché non sia una degenerazione?
Avere un pensiero critico in coppia è fondamentale così come capire come la coppia stessa può evolvere ma allo stesso tempo non diventare passeggeri della propria storia e del suo cambiamento ma esserne protagonisti. Il cambiamento è piacevole, desiderato, come l’acqua tiepida, al tempo stesso deve essere conscio e controllato, si deve essere padroni di ciò che succede nella nostra storia e nella nostra vita chiedendoci quali sono gli effetti dei nostri comportamenti.