Come possiamo rendere una terapia individuale efficace anche all’interno di un contesto di coppia?
Non è insolito che due coniugi, due partner, in momenti vicini della loro vita decidano di intraprendere un percorso. Si interrogano quindi se sia il caso di muoversi come coppia quindi scegliere una terapia di coppia oppure due percorsi individuali perché sentono di avere delle tematiche da affrontare, questioni irrisolte, cose da capire prima di tutto come individui e successivamente come coppia.
Capita che la persona che si siede davanti a me mi dica che ha intrapreso questo percorso perché è in una situazione di crisi con il partner il quale ha anch’esso intrapreso un percorso con un altro psicoterapeuta. Questi coniugi, con i rispettivi percorsi individuali, si aspettano quindi che questi li aiutino anche nella soluzione della crisi di coppia. Questo non è affatto sbagliato, ci sono delle tematiche che devono essere affrontate in coppia e altre che è meglio affrontare individualmente. Ciò che diventa complicato è che i due pazienti, che seguono il percorso individuale e il suo decorso, riescono a ottenere buoni risultati perché le aree personali e private vengono progressivamente affrontate e gestite, diventando sempre più padroni della vita, tuttavia la coppia non cambia perché non riescono ad applicare con la stessa efficacia le strategie consigliate anche per la coppia, la storia di coppia non si evolve insieme a quella individuale.
Questo generalmente accade perché i coniugi non hanno condiviso obiettivi e strategie. Attraverso la terapia individuale si aspettano di ottenere vantaggi anche in coppia tuttavia ciò che accade è un irrigidimento delle due posizioni individuali. I coniugi sempre più consapevoli di loro stessi e dei loro bisogni peggiorano la conflittualità di coppia perché non si sono messi a tavolino nell’intimità di casa loro per discutere sugli obietti e i vantaggi che la coppia avrebbe avuto pur con percorsi individuali. Solo mettendo nero su bianco con il partner i vantaggi che la coppia potrebbe ottenere è davvero possibile orientare una terapia individuale non solo a vantaggio dell’individuo ma anche della coppia.