Si può essere amici tra ex, dopo la fine di una storia d’amore?
Facciamo un po’ di ordine e qualche considerazione a riguardo.
Non è impossibile, anche se molto spesso è rischioso, perché ci sono due fattori importanti da considerare nel poter diventare amici dopo una relazione sentimentale:
- il primo è l’importanza della relazione
- il secondo è il tempo trascorso a seguito della fine della relazione stessa
Questo perché per poter essere amici occorre il passaggio fondamentale di trasformare la relazione da sentimentale in amicale e occorre necessariamente che entrambi gli ex partner siano d’accordo nell’ipotesi che abbiano avuto anche il tempo per fare questo cambiamento mentale.
Più è stata importante una relazione, più è difficile diventare amici. Tale cambiamento non è fattibile se non si considerano questi passaggi, perché più è stata importante la relazione più è difficile riuscire ad andare a individuare l’altro come un possibile futuro amico.
Sarà sempre una persona importante, con molta probabilità, e sempre una persona che ci porteremo nel cuore per quello che ci ha insegnato e per quello che abbiamo vissuto insieme.
Nel tempo questo cambiamento è più fattibile?
Per quanto riguarda il fattore tempo potremmo dire esattamente il contrario, proprio perché il tempo permette l’elaborazione di alcune cose.
Per fare un esempio, nel proseguire con la propria vita in alcuni casi è possibile che, trascorso un certo lasso di tempo, entrambi abbiano fatto questo tipo di evoluzione e quindi magari incontrandosi dopo anni ci si scopre nuovamente amici.
Questa è una cosa plausibile, potenzialmente lo stesso vale anche per le prime relazioni che dopo anni incontriamo per le vicissitudini della vita.
Sono delle persone alle quali volete anche bene e non avete più alcun tipo di interesse o ambizione sentimentale e diventano, di conseguenza, dei buoni amici.
Potremmo dire che il tempo, a differenza dell’importanza della relazione, non è inversamente proporzionale alla probabilità di tornare ad essere amici, più tempo è passato e più è probabile che si possa effettivamente tornare a essere amici o diventare amici.
Ma è davvero così semplice parlarne?
C’è tutta una serie di eccezioni dove effettivamente si riesce ad essere amici immediatamente dopo la fine della relazione.
Questo può avvenire quando in età adulta si inizia una storia sentimentale ma poi ci si riscopre molto più amici che amanti, già all’interno della storia stessa.
La storia viene chiusa con una relativa celerità e da lì nasce l’amicizia che è la configurazione più congrua rispetto alla relazione stessa con la persona.
Il lato sentimentale si scarica subito e si innesca questo legame di amicizia, che poi effettivamente va a trasformare la relazione. Di contro abbiamo il rischio di provare subito a essere amici una volta che la relazione terminata e che non ci sia la stessa intenzione tra tutte le parti.
Da un lato una persona, solitamente chi interrompe la relazione, utilizza questa volontà per scaricare la responsabilità sull’altro partner.
La persona che sta lasciando si aggrappa a questa illusione amicale con la fantasia e la speranza più o meno recondita di provare, mantenendo questa amicizia, a riattivare la relazione stessa quindi a far sì che – rimanendo disponibili e comunque nella rispettiva vita di entrambi – ci sia poi la possibilità che si ravvivi con una nuova scintilla il focolare.
Quest’ultima è una situazione molto dannosa, perché il partner che ha interrotto la relazione potenzialmente si può anche sentire in colpa nel lungo periodo.
Il partner che ha separato la coppia può rendersi conto di quali sono gli intenti dell’altro in modo più chiaro, comprendendo la reale natura finta di questa amicizia poiché l’altro è inchiodato in una sensazione di abbandonato che non vuole né riconoscere né interrompere.
Per questo è costretto a una pietosa menzogna a se stesso e all’altro partner e restando così ancorati al passato senza ottenere un reale miglioramento dal punto di vista sentimentale.
In conclusione, la relazione si può trasformare in amicizia, però ci sono delle variabili che devono essere considerate.
Attenzione a non cascare nell’ultimo esempio fatto, cioè nel costringersi ad una finta e anche dolorosa a tratti amicizia pur di non perdere la persona. Le relazioni sentimentali non possono essere dei surrogati o viceversa della relazione di coppia.
Inevitabilmente la relazione sentimentale deve essere chiusa, poi solo una volta che è stata chiusa eventualmente si può aprire un’amicizia o una qualsiasi parentesi simile a quest’ultima, nel modo più salutare possibile per il singolo individuo.