Può accadere che non si abbiano sensi di colpa dopo un tradimento, è sicuramente umano essere furiosi, arrabbiati e desiderosi di vendetta. Spesso accade anche che, successivamente ad un tradimento per vendetta, non ci si senta in colpa ed anzi si pensi che l’altro se lo meriti, tuttavia la rabbia non si placa perché il tradire non è mai la giusta mossa a seguito di una sensazione di rabbia.
Accade anche che con una certa dose di supponenza si pensi che l’altro non sarà mai in grado di comprendere il bisogno, l’emozione, che si prova quindi si agisce il tradimento raccontandosi che lo si fa per non farlo\a stare male ma per soddisfare un bisogno che “ahimè è l’unica pecca che lui\lei ha”. Questo è il classico tradimento per compensazione o per avere una boccata d’ossigeno.
Giustificarsi il tradimento e viverlo senza troppa colpa accade quando lo si vive in un’ottica prevalentemente individuale, come la coppia non centrasse nulla.

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Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo ad orientamento sistemico relazionale, ho conseguito la Laurea in Psicologia Clinica e Neuropsicologia presso l’Università degli studi di Milano Bicocca, con successiva specializzazione in psicoterapia presso lo European Institute of Systemic-relational Therapies (E.I.S.T.). Svolgo la mia attività come professionista dal 2011 e mi occupo di percorsi di psicoterapia individuale, psicoterapia di coppia e familiare.
Sono il responsabile scientifico di 7 studi di psicologia a Como e in provincia di Lecco e di Monza Brianza