Come poter trasformare il potenziale vincolo della gelosia tra fratelli in una risorsa? 

La gelosia, soprattutto tra fratelli, è qualcosa che non deve assolutamente essere negata, repressa, ostacolata, respinta poichè è naturale e fa parte del processo evolutivo. Deve sicuramente essere gestito, affrontato e necessariamente attraversato.

Si può manifestare in diversi modi: 

  • Il primogenito può regredire: per definizione il primogenito ha sperimentato un amore totalizzante. Quando si accorge che sta per arrivare un fratellino\sorellina può mettere in atto delle regressioni che tendono ad aumentare le cure a lui\lei rivolte.
  • Competizione tra fratelli: spesso questa tende ad affermare la propria supremazia, il proprio diritto alle cure, a discapito dell’altro.
  • Conflitto: quando la competizione arriva al conflitto nel tentativo di prevaricare l’altro per ottenere le cure.

Quale atteggiamento dovrebbe mantenere il genitore?

Sicuramente non è utile ostacolare la gelosia o ancor peggio far sentire sbagliati i figli che provano gelosia. Il genitore dovrebbe facilitare l’espressione delle emozioni, dovrebbero permettere al bambino di raccontarsi affinché facilitino la rielaborazione della fisiologica gelosia.

Evitiamo frasi come: “sei più grande quindi devi capire”. 

La gelosia va accolta ed elaborata anche e soprattutto attraverso il genitore. La gelosia e la sua gestione può diventare un’importante palestra relazionale rispetto tutta la vita che il bambino dovrà affrontare.

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